mercoledì 30 aprile 2014

Qualche golosità...



Ingredienti:
  •       1 Kg di farina
  •       100 g di lievito naturale
  •       1 bicchiere di zucchero
  •       1 bicchiere di olio
  •       1 bicchiere di liquore
  •       Cannella q.b.
  •       Noci
  •       Uva passa
  •       Garofano
  •       Filo di cotone.

Preparazione:

Sciogliere il lievito con acqua tiepida

Dopo aver fatto sciogliere il lievito aggiungere zucchero, olio, il bicchiere del liquore e poi impastare



Stendere l’impasto con il mattarello e creare una sfoglia molto larga e sottile


Dopo aver fatto la sfoglia, spalmare sopra l’olio, lo zucchero, la cannella e il garofano

Aggiungere le noci e l’uva passa

Tagliare la sfoglia in striscioline e formare delle roselline

Infine porre le roselline vicine e legarle con un filo di cotone per ottenere una forma rotonda. Infornare a 180° per 45 minuti.


(Rebecca E.)






Ingredienti (per 10 persone):
  •       15 fichi
  •       15 noci

Preparazione:

 Prendere i fichi e dividerli in parti uguali



Sgusciare le noci
Inserire dentro ogni fico le noci

Mettere nel forno a 150° per 30 minuti

Infine ricoprire le crocette con zucchero o vino cotto

(Giuseppe N., Simone V., Francesco T., Giuseppe M.)


“RUANZU”

Sersale piange la morte del suo fedele amico


IL PAESE RICORDA IL CELEBRE CANE “RUANZU”


L ‘incredibile storia di “Tumasi” incuriosisce il mondo virtuale.



A Sersale, in una sera del mese di Marzo, un signore involontariamente ha colpito con l’automobile un cane molto conosciuto di nome Ruanzu o Tumasi. 
L’automobilista, dispiaciuto per aver provocato questo incidente, ha prestato subito soccorso al randagio. Il grande affetto che tutti nutrono verso Ruanzu ha creato una grande preoccupazione da parte dei cittadini, tanto da far chiamare un’ambulanza per trasportarlo verso una clinica veterinaria specializzata.
La diagnosi è stata negativa; purtroppo il colpo subito ha causato una grave lesione alla colonna vertebrale. I medici hanno comunicato solo due possibilità che avrebbero entrambe portato alla morte certa.
Dopo una lunga riflessione da parte del Sindaco avv. Salvatore Torchia e di una rappresentanza dei cittadini, la decisione finale è stata quella di non far soffrire molto il caro Ruanzu, facendolo morire dolcemente, somministrando soltanto dei sedativi per alleviare i suoi ultimi dolori.
Per ricordarlo si è svolta una breve cerimonia molto commovente: i bambini di quinta sono stati onorati nel portare le ceneri, che sono state sepolte in un’aiuola antistante il Cimitero Comunale.
Ruanzu era un cane speciale perché partecipava a momenti tristi e allegri della comunità di Sersale. La notizia della sua scomparsa ha coinvolto anche il web: la notizia è stata comunicata sul sito del comune e molte sono state le frasi per ricordarlo su Facebook, da parte di cittadini vicini e lontani.
Noi sersalesi lo ricorderemo con molto affetto perché silenziosamente era sempre presente: sotto le forme di quel grande cane si nascondevano comportamenti e sentimenti umani.
È bello sapere che possiamo far visita al cimitero a quel cane che era sempre presente a tutte le manifestazioni del paese.


domenica 6 aprile 2014

La nostra madre eroica: Carmela Borelli

La nostra scuola è intitolata a Carmela Borelli: la sua storia risale al 21 Febbaio 1929.

Questa vicenda storica sersalese è un grande esempio di coraggio fede e amore. Ecco cosa avvenne:

     "Era il 21 Febbraio 1929, quando Mamma Carmela decise di risalire in paese dalla località "Murtilliattu" (in Marina). Insieme a due dei suoi cinque figli, con due asini carichi di grano e altre provviste, si diresse verso Sersale. 




Ma durante il viaggio il cielo si riempì di nubi minacciose e in poco tempo iniziò una cruda tormenta...”


La piccola compagnia, travolta dalla bufera di neve, si ripara sotto un albero. Mamma Carmela si toglie i vestiti per coprire i suoi piccoli, che vengono riscaldati anche dal suo corpo seminudo e ormai assiderato dal freddo. 
Nonostante i soccorsi ricevuti nelle vicinanze di Sersale, Carmela giunge in fin di vita in una delle prime case del paese, dove poche ore dopo muore per salvare i figli da una morte certa.




Il sacrificio della Madre Eroica Carmela Borelli, riconosciuto in tutta l'Italia, ha lasciato a noi sersalesi un grande esempio di amore materno.
A lei sono state dedicati alcuni luoghi del paese: la Scuola Primaria, la piazza, un monumento ed una strada. Anche in altre città, come Cosenza, ci sono scuole intitolate alla Madre Eroica.