mercoledì 7 maggio 2014

Carnevale

Festeggiamo il Carnevale con la “Farsa”

La “Farsa” è una tradizione antica di Sersale, che viene rappresentata da molto tempo precisamente una volta all'anno, tra la fine del mese di Febbraio e l’inizio del mese di Marzo.
Essa viene rappresentata nelle piazze più importanti e anche in alcuni teatri del paese. Le persone che si occupano di questa festa si impegnano molto per imparare a recitare bene le battute della sceneggiatura.
La trama della “Farsa” racconta la morte di "Carnelevala", un uomo che rappresenta Carnevale..
I personaggi sono: “Carnelevara” (Carnevale), “Fumosa” (la moglie di Carnevale), “u miedicu” (il medico), “u notaru” (il notaio), “Zavecchia” (la zia vecchia), “Corajisima” (Quaresima), Pulcinella, “a morte” (la morte), “lu Capitanu” (il capitano), “u scarparu” (il calzolaio), “u varvieri” (il barbiere).
Racconta la morte di Carnelevara: un uomo grasso che pensava solo a mangiare e a bere, che poi ingrassò molto e morì la sera del martedì grasso.


Tutti questi personaggi sono rappresentati per scherzare sui mestieri e i personaggi del paese. La “Farsa” è molto buffa, spontanea e viene recitata in dialetto.



La “Farsa” è molto bella e simpatica: piace a tutti i Sersalesi e a quelli che vengono a visitare Sersale.


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